« [p. 133] E S. Germano un Luogo per natura, e per arte amenissimo, e tutto delicioso. Egli é à quattro leghe da Parigi tra i confini della Normandia situato sopra una Collinetta, cui bagna il piede il Fiume Senna, e fanno spalleggio altri fertili monticelli. Qui S. M. tiene due Castelli : l’uno detto il vecchio, e l’altro il novo. Il Vecchio fu edificato dal Rè Francesco primo, & è commodissimo d’habitationi ; al presente pero non serve, che per alloggiar Prencipi, Ministri, & Officiali regii ; e per dirui Messa il Ré in una ricca, e sontuosa Capella, che vi si vede.
Il novo non è in tutto cosi commodo, ne cosi capace ; mà di vaghezza, e di prospettiva è senza paragone.
Giace questo sopra l’eminenza del Colle verso matina, tenendo in faccia giardini bellissimi in quadro arricchiti di statue, e di fontane, quali, pero, per essersi alquanto dissipate, si vanno a quest. hora riparando. Più a basso si scorgono deliciosi prati, e luoghi pientati di densi ormi, che servono, come di piccioli Parchi per ritiraruisi all’ombra. A sinistra del Castello verso tramontana sta contiguo il gran Parco con pafleggi del tutto nobili, distinti mirabilmente da spalliere d’alberi, dietro ; i quali inoltrandosi si perviene in una gran Selva tutta cinta di muro, qual serve di ricetto ad una quantita di Cervi, Cingiali, Daini, e Caprioli.
[p. 134] Nel bel mezzo della Foresta sta situato un Convento, e Chiesa de’ P.P. Agostiniani Scalzi, quali godono di regnar in quella Solitudine con servir Dio.
Stando dunque nella loggia, o Galeria di questo Castello tra una vaga prospettiva di paesi, e di pianure irrigata per lo piu dal Fiume Senna, che con tortuosi giri le vascorrendo, vedesi forgere a man destra vero Parigi un Colle assai alto, e riguardevole per la naturalezza del sito, nia molto piu per i luogi, che porta di devotione. Questo è il monte Tartaro hora detto Calvario, sù la di cui sommita sta costrutta una Chiesa in honore di S. Croce con un Convento di Religiosi che vi officiano. »